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Visita guidata
MOSTRA AL PALAZZO DELLA TRIENNALE 'DRACULA E IL MITO DEI VAMPIRI'
Domenica 17 febbraio ore 15.00
ingresso e visita guidata
euro 12,00 adulti e 10 ragazzi sotto i 18
info e prenotazioni entro il 08/02/13 a emanuela.bergamaschi@pandoraweb.it
Dal 23 novembre 2012 al 24 marzo 2013 la Triennale di Milano presenta la mostra dedicata a una delle leggende antiche più articolate e suggestive: “Dracula e il mito dei vampiri”.
La mostra -
Nel 1912 muore Bram Stoker, lo scrittore che, nel 1897, pubblicò il romanzo “Dracula”.
Il mondo celebra il centenario della sua scomparsa con una serie di importanti eventi. La mostra è quindi un'occasione per rendere omaggio alla creatura letteraria del romanziere irlandese: Dracula, l'immortale vampiro, principe della notte, antesignano di una lunga serie di emuli più o meno fascinosi.
La figura del vampiro, a partire dai suoi più lontani trascorsi folklorici e medievali, ha conosciuto infatti uno sviluppo straordinario entro la cultura illuministica, romantica e contemporanea, per culminare oggi nella saga di Twilight e in una sorta di “vampiromania” che continua a sedurre adolescenti e non solo.
Capire perché il vampiro sia comparso improvvisamente sulla scena dell'immaginario europeo nel Settecento per non uscirne mai più, rileggere per immagini il Dracula di Bram Stoker, pensare a Dracula guardando a tutto quanto è stato prodotto dopo Bram Stoker, ma anche conoscere Dracula prima di Bram Stoker: questo l'intento della mostra.
Le diverse declinazioni del fenomeno del vampirismo sono quindi affrontate in tre sezioni principali: “La realtà dietro il mito”, a cura di Margot Rauch, conservatrice del Kunsthistorisches Museum di Vienna, da cui provengono una serie di eccezionali documenti storici e opere tra le quali il primo ritratto del conte Vlad, figura storicamente esistita nel XV secolo e associata a quella leggendaria di Dracula; “Bram Stoker: Dracula” in collaborazione con la Bram Stoker Estate, che propone una riflessione sul vampirismo nell'ambito letterario con particolare attenzione all'opera di Stoker approfondita attraverso taccuini e documenti del romanziere esposti per la prima volta in Italia; “Morire di luce: il cinema e i vampiri” a cura del critico cinematografico Gianni Canova che, attraverso manifesti originali e videoproiezioni ci immerge nella storia del vampirismo sul grande schermo, dalle prime pellicole in bianco e nero degli inizi del Novecento fino alle saghe degli ultimi anni. Particolare attenzione è rivolta al “Bram Stoker's Dracula” (1992) di Francis Ford Coppola, di cui sono presentati per la prima volta in Italia alcuni storyboards. Per l'occasione si presenta al pubblico anche l'armatura indossata da Gary Oldman -
La mostra è arricchita, poi, da due interessanti variazioni sul tema. La storica del costume Giulia Mafai offre un'interpretazione originale dell'identità del vampiro e, in particolare, della donna vampiro. Splendidi abiti di scena offrono un particolare sguardo sulla figura della “Donna vamp”, creatura che al vampiro al femminile -
La storia del costume apre le porte al “Design del Vampiro” attraverso un racconto per immagini delle dimore e dei luoghi frequentati dal re della notte, con una riflessione sul ruolo di Dracula come “costruttore di città” firmata dall'architetto Italo Rota.
Completa il percorso dell'esposizione uno speciale omaggio dedicato a Guido Crepax.
In mostra diciotto disegni inediti che illustrano l’incontro tra Dracula e Valentina, una delle sue più celebri creature.